L’Agenzia delle Dogane ha recentemente modificato la modalità di compilazione dei MOD. Intrastat a decorrere dalle operazioni effettuate dal 2022.
Dunque, la prima applicazione riguarda i modelli riferiti a gennaio 2022, da presentare il 25/02/2022
L’Agenzia delle Dogane ha recentemente modificato la modalità di compilazione dei MOD. Intrastat a decorrere dalle operazioni effettuate dal 2022.
Dunque, la prima applicazione riguarda i modelli riferiti a gennaio 2022, da presentare il 25/02/2022
Con la nota prot. n. 109 del 27 gennaio 2022 il Ministero del lavoro ha fornito importanti chiarimenti riguardo l’obbligo della comunicazione obbligatoria delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale. (Si veda anche: Lavoratori autonomi occasionali: nuova comunicazione obbligatoria
Importante il chiarimento che esclude dall’obbligo le prestazioni dei lavoratori autonomi occasionali impiegati in prestazioni di natura meramente intellettuale.
Pertanto, possono essere esclusi, a mero titolo esemplificativo, i correttori di bozze, i progettisti grafici, i lettori di opere in festival o in libreria, i relatori in convegni e conferenze, i docenti e i redattori di articoli e testi.
Il DM. 2 febbraio 2022 ha rivisto le scadenze dell’invio dei dati al sistema tessera sanitaria.
Modificati i dati da indicare nelle fatture elettroniche non imponibili a seguito di dichiarazione d’intento.
Il Consiglio dei Ministri il 21 gennaio 2022 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. Di seguito un riepilogo delle misure approvate.
Entro il 31 gennaio 2022 le aziende che hanno utilizzato, nel corso del 2021 (1° gennaio – 31 dicembre), lavoratori in somministrazione, devono effettuare una comunicazione annuale obbligatoria alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2021.
L’obbligo comunicativo, contenuto nell’articolo 36, comma 3, del decreto legislativo n. 81/2015, è presente in capo all’azienda utilizzatrice dei lavoratori somministrati e può essere realizzato anche per il tramite dell’associazione datoriale alla quale aderisce o conferisce mandato.
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato l”infografica “Bonus arredi” che contiene le principali informazioni sull’agevolazione fiscale prevista per mobili e grandi elettrodomestici nuovi acquistati per arredare l’immobile ristrutturato.
Sono state introdotte rilevanti novità in materia di prestazioni di lavoro autonomo occasionale (destinata a remunerare prestazioni rese da persone NON titolari di partita IVA e assoggettata a ritenuta d’acconto Irpef 20%).
In particolare l’avvio dell’attività dei suddetti lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, mediante SMS o posta elettronica.
Lo scorso 1 dicembre il Consiglio UE ha autorizzato l’Italia ad estendere l’obbligo della fattura elettronica anche ai soggetti che applicano il regime forfettario.
Tuttavia ad oggi nessuna norma ha modificato le regole esistenti, pertanto, allo stato attuale, i soggetti in regime forfettario continuano ad essere esonerati dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche.
E’ ragionevole ipotizzare che l’obbligo possa essere introdotto nel corso dell’anno e probabilmente anche in tempi relativamente brevi, pur nel rispetto delle tempistiche dettate dallo statuto del contribuente (in base al quale non possono essere previsti adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data di entrata in vigore delle norme che li istituiscono).
In previsione della novità, si suggerisce comunque di emettere le fatture elettroniche in via facoltativa, così da essere pronti al momento in cui l’obbligo verrà introdotto.
Il decreto legislativo 230 del 21 dicembre 2021 ha istituito a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), che costituisce un beneficio economico attribuito ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).