Entro il 2 ottobre 2023 è necessario aggiornare tutti i Registratori Telematici per renderli compatibili alla nuova lotteria istantanea.
Notizie
Registratori Telematici: interruzione attività superiore ai 12 giorni. Nuovo obbligo di comunicazione
L’Agenzia delle Entrate ha imposto l’obbligo in caso di non utilizzo del registratore di cassa per più di 12 giorni (per esempio in caso di ferie, malattia, al termine di utilizzo stagionale o in occasione di eventi) di variare lo stato del Registratore Telematico (registratore di cassa) in modalità “fuori servizio”,
PEC: obbligatoria per tutti dal 30 novembre 2023
A partire dal 6 luglio 2023 è possibile ricevere comunicazioni legate a multe, accertamenti, cartelle esattoriali e altro da parte della Pubblica Amministrazione sulla propria Pec, e non per raccomandata. Ciò è possibile grazie all’indice nazionale dei domicili digitali (Inad), su cui si può registrare il proprio indirizzo di posta certificata che si intende utilizzare come domicilio digitale.
Cosa succede se non attivo il domicilio digitale
Chi non attiverà un domicilio digitale non subirà conseguenze, almeno fino al 30 novembre 2023: le stesse comunicazioni verranno consegnate come al solito al proprio indirizzo fisico. Fino al 30 novembre 2023 la Pa, quando dovrà inviare una comunicazione, verificherà se per il codice fiscale in questione sia già attivo o meno un domicilio digitale, e si comporterà di conseguenza per l’invio delle comunicazioni. Chi non ha una Pec, in ogni caso dovrà crearne una e attivare il domicilio digitale.
Dopo la data del 30 novembre 2023 infatti non verranno più inviate comunicazioni cartacee. Entro quella data quindi ognuno dovrà dotarsi di Pec.
Tabacchi, valori postali e bollati: ritorna l’obbligo del POS
Con la Determinazione Prot. 355282 del 26.06.2023 il Direttore Generale dell’Agenzia dogane e monopoli ha disposto la revoca dell’esenzione dall’obbligo di accettare i pagamenti a mezzo POS per le transazioni relative a tabacchi e valori bollati.
Obbligo POS e sanzioni – Con il ritorno dell’obbligo del POS ricompare anche la possibile applicazione della sanzione prevista per la mancata accettazione di pagamenti elettronici, in vigore dal 30 giugno 2022.
Nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento, ai soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, è prevista una sanzione amministrativa fissa, pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Per la sanzione in esame è esclusa la possibilità di procedere al pagamento in misura ridotta.
Prorogati i Voucher Vacanza
La Regione Piemonte, ha prorogato fino al 30 novembre 2023 il periodo di vendita e fino al 31 dicembre 2023 quello di utilizzo da parte dei turisti dei Voucher Vacanze.
La Misura, attraverso i consorzi turistici mette a disposizione “Voucher vacanze”, utilizzabili da turisti e dai cittadini piemontesi, anche nell’ambito di pacchetti vacanza, per:
- trascorrere almeno quattro pernottamenti presso le strutture alberghiere ed extralberghiere piemontesi aderenti all’iniziativa, di cui uno a carico della Regione, uno dell’operatore e solo due a carico del cliente (in caso di permanenza di 14 notti o superiore, l’offerta è raddoppiabile, quindi due pernottamenti a carico di Regione e due dell’operatore). Il numero di voucher massimo acquistabile a persona per struttura è 2;
- fruire di servizi turistici in loco scontati fino a un massimo del 50% del loro valore di mercato. Tali servizi connessi a visite turistiche e alla pratica di attività outdoor quali ad esempio accompagnamento in tour escursionistici o ciclo-escursionistici, in attività alpinistiche, canoa, rafting ed altre attività all’aria aperta estive ed invernali, noleggio attrezzature, trasporto persone e bagagli esclusivamente funzionali alla pratica di attività outdoor in forma organizzata, potranno essere fruiti anche giornalmente, in modo svincolato daI voucher pernottamenti.
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Fisco: più tempo per la “Rottamazione-quater”. Domande di adesione fino al 30 giugno 2023
Due mesi in più per presentare le dichiarazioni di adesione alla speciale procedura “Rottamazione-quater” delle cartelle, prevista dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, commi da 231 a 252). Il nuovo termine per la presentazione delle domande all’Agenzia delle entrate-Riscossione passa, infatti, dal 30 aprile al 30 giugno 2023. Conseguentemente è differito al 30 settembre 2023 (invece del 30 giugno 2023) il termine entro il quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le suddette istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. Infine, una prossima disposizione stabilirà che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (originariamente fissata al 31 luglio 2023) slitta al 31 ottobre 2023.
Fatture tardive 2022 come sanarle entro il 31/3/2023
In questi giorni l’Agenzia delle entrate sta trasmettendo ai contribuenti interessati una PEC che segnala i tardivi invii delle fatture elettroniche, invitandoli ad accedere dall’area riservata del portale dell’Agenzia per consultare i dettagli degli invii tardivi all’interno del “Cassetto fiscale” e dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.
Operazioni erroneamente assoggettate a IVA dal fornitore estero
Sovente capita di ricevere fatture di fornitori non residenti, identificati ai fini IVA o con rappresentante fiscale in Italia (e quindi con partita Iva italiana).
Il caso classico è quello legato all’acquisto di beni che un soggetto passivo IVA italiano può fare sui vari portali online (es. sicuramente più diffuso quello di Amazon).
Bonus edilizi: soppressione delle opzioni per la cessione della detrazione o per lo “sconto sul corrispettivo”
Il DL 16.2.2023 n. 11 ha sostanzialmente soppresso la possibilità di optare per la cessione del credito o per il c.d. “sconto in fattura” relativo alla detrazione spettante per gli interventi “edilizi” effettuati.
Entrata in vigore
Il DL 11/2023 è entrato in vigore il 17.2.2023.
Entro il 28 febbraio la richiesta all’INPS per la contribuzione ridotta dei contribuenti forfettari
I contribuenti:
- in regime forfettario
- iscritti alle gestioni previdenziali Artigiani e Commercianti (no Gestione Separata!)
possono, su base facoltativa, richiedere la riduzione del 35% dei contributi – sia fissi che proporzionali dovuti.