Con l’ordinanza 28253 del 2022 la Cassazione ha considerato incassati e, come tali imponibili quali reddito di lavoro autonomo i compensi indicati da un professionista in una parcella che non è mai stata saldata.
Con l’ordinanza 28253 del 2022 la Cassazione ha considerato incassati e, come tali imponibili quali reddito di lavoro autonomo i compensi indicati da un professionista in una parcella che non è mai stata saldata.
Con determinazione direttoriale prot. n. 484555 di ieri, 24/10/2022, il Direttore Generale dell’Agenzia dogane e monopoli, ha chiarito che i rivenditori di generi di monopolio e i titolari di patentino non sono tenuti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico, in relazione all’attività di vendita di generi di monopolio, di valori postali e valori bollati.
Il nuovo Codice sulla Crisi d’impresa entrato definitivamente in vigore il 15 luglio, prevede in capo all’imprenditore individuale o collettivo nuovi obblighi organizzativi e per l’organo di controllo interno delle società nuovi obblighi di verifica e di segnalazione.
Come indicato in un precedente articolo Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi il c.d. “Decreto Aiuti”) ha previsto l’istituzione di un fondo finalizzato al riconoscimento di un’indennità una tantum a favore di lavoratori autonomi e professionisti.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 26 settembre.
Con la circolare 103, pubblicata ieri, 26 settembre, l’Inps ha fornito alcuni chiarimenti, riassunti nelle tabelle che seguono.
Il Dl aiuti ha introdotto un’indennità una tantum volta a contrastare l’aumento dei prezzi.
Dal 20settembre operative le piattaforme per richiederlo
Dal 1° luglio 2022 l’obbligo di fattura elettronica entra in vigore per i contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a € 25.000.
Il 1° gennaio 2024 l’obbligo si estende a tutti gli altri forfettari.
Ecco tutte le cose da sapere al riguardo:
1 Soggetti obbligati e soggetti esclusi
2 Come si compila la fattura elettronica
3. Come inserire il Codice Destinatario sul sito dell’Agenzia delle Entrate
4 Come ricevere le fatture elettroniche
5 Conservazione delle fatture elettroniche
6 Come richiedere la conservazione gratuita all’Agenzia delle Entrate
7 Cosa fare se la fattura è scartata dal Sistema di Interscambio
La sanzione sarà pari all’importo fisso di €. 30 cui si somma il 4% del corrispettivo, salva la dimostrazione dei casi di oggettiva impossibilità tecnica.
Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 27.4.2022 n. 143438 sono stati individuati il contenuto, le modalità e termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che devono presentare i beneficiari delle misure di sostegno per l’emergenza epidemiologica da COVID-19
E’ stato pubblicato il 30 aprile il decreto che estende ai soggetti minimi e forfettari l’obbligo di emettere le fatture elettroniche.
E’ un fondo stanziato a sostegno dell’impresa femminile di 160 milioni così ripartiti:
Con decreto direttoriale 30 marzo 2022 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande.