Con la Circolare n. 8/E del 19 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti sulle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 in materia di detrazioni fiscali per interventi edilizi. Le novità riguardano Ecobonus, Sismabonus, Bonus ristrutturazioni, Bonus mobili e Superbonus.
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Anche per il 2025 i titolari di partita IVA sono chiamati a una decisione importante: aderire o meno al Concordato Preventivo Biennale proposto dall’Agenzia delle Entrate. Questa seconda edizione del concordato arriva con numerose novità, introdotte con il “correttivo-bis” pubblicato a giugno 2025, che hanno modificato in modo significativo le regole di accesso, le condizioni di convenienza e le soglie fiscali rispetto alla prima versione del 2024.
A partire dal 1° gennaio 2026 debutta ufficialmente la nuova fiscalità per gli Enti del Terzo Settore (ETS), come previsto dall’articolo 8 del Decreto Legge 84/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno 2025. Un passaggio atteso da tempo, reso possibile dopo l’arrivo della comfort letter dell’Unione Europea che ha certificato l’assenza di aiuti di Stato e la piena compatibilità con i principi del diritto tributario.
Solo in Italia serve il pagamento tracciabile. Estero escluso dall’obbligo.
A partire dal 16 giugno 2025 e fino al 31 ottobre 2025, è possibile presentare la domanda per l’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa), la misura di sostegno dedicata ai lavoratori autonomi in difficoltà economica.
Le spese di vitto e alloggio rappresentano una voce ricorrente per imprese e lavoratori autonomi, ma la loro deduzione fiscale richiede attenzione a regole precise 📌. Capire come classificare correttamente queste spese e rispettare i limiti normativi può fare la differenza tra un risparmio consistente e una deduzione negata.
Dal 15 luglio 2025 è nuovamente attivo lo sportello per la presentazione delle domande da parte delle micro, piccole e medie imprese artigiane piemontesi, nell’ambito della Misura “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi“.
Anche quest’anno le imprese sono chiamate a rispettare l’obbligo di trasparenza sugli aiuti pubblici ricevuti, pena sanzioni. Entro il 30 giugno 2025, tutti i soggetti che esercitano attività economica e che hanno ricevuto sovvenzioni, contributi o altri vantaggi economici da pubbliche amministrazioni nel corso del 2024, sono tenuti a rendere pubbliche tali informazioni.
La Legge n. 104/2024 ha rivoluzionato le regole contabili per gli Enti del Terzo Settore (ETS), introducendo nuove soglie dimensionali, modifiche negli obblighi di bilancio e tempistiche aggiornate per il deposito nel RUNTS. Tutte le novità entrano in vigore dal 1° gennaio 2025, e rappresentano un importante passo verso una maggiore trasparenza e semplificazione 📈.
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è molto più di una semplice e-mail: è un vero e proprio domicilio digitale legale, con valore equiparabile alla raccomandata con ricevuta di ritorno 📩. Per imprese, professionisti, pubbliche amministrazioni e (presto) anche automobilisti, non solo è obbligatoria, ma anche uno strumento di comunicazione fondamentale con la Pubblica Amministrazione, il fisco, gli enti previdenziali e i tribunali.