Con la nota prot. n. 109 del 27 gennaio 2022 il Ministero del lavoro ha fornito importanti chiarimenti riguardo l’obbligo della comunicazione obbligatoria delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale. (Si veda anche: Lavoratori autonomi occasionali: nuova comunicazione obbligatoria
Importante il chiarimento che esclude dall’obbligo le prestazioni dei lavoratori autonomi occasionali impiegati in prestazioni di natura meramente intellettuale.
Pertanto, possono essere esclusi, a mero titolo esemplificativo, i correttori di bozze, i progettisti grafici, i lettori di opere in festival o in libreria, i relatori in convegni e conferenze, i docenti e i redattori di articoli e testi.
Il
Modificati i dati da indicare nelle fatture elettroniche non imponibili a seguito di dichiarazione d’intento.
Il Consiglio dei Ministri il 21 gennaio 2022 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. Di seguito un riepilogo delle misure approvate.
Entro il 31 gennaio 2022 le aziende che hanno utilizzato, nel corso del 2021 (1° gennaio – 31 dicembre), lavoratori in somministrazione, devono effettuare una comunicazione annuale obbligatoria alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2021.
Il decreto legislativo 230 del 21 dicembre 2021 ha istituito a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), che costituisce un beneficio economico attribuito ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).