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Bonus della Regione Piemonte a bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, saloni di bellezza e altre categorie
Erogheremo queste risorse subito – garantisce il presidente Cirio – Abbiamo eliminato tutta la burocrazia perché il danno c’è stato ed evidente, così come è evidente che dobbiamo aiutare le nostre imprese a ripartire. Non chiediamo nulla, nessun documento, nessuna dichiarazione.
– 2500 euro per bar, gelaterie, pasticcerie, catering per eventi, ristoranti, agriturismi, sale da ballo e discoteche, saloni di barbiere e parrucchiere
– 2000 euro per la ristorazione da asporto e i centri benessere
– 1300 euro per la ristorazione non in sede fissa (gelaterie, pasticcerie, take-away)
– 1000 euro per i taxi e i servizi di noleggio con conducente.
La Regione, inoltre, abbatterà gli oneri e semplificherà le procedure di autorizzazione su suolo pubblico per la creazione l’ampliamento dei dehor, in modo da sostenere i pubblici esercizi nell’affrontare le misure di contenimento e distanziamento sociale previste per la Fase2.
Da metà di maggio tutti gli interessati riceveranno da Finpiemonte una comunicazione via pec per indicare il conto corrente su cui ricevere il contributo a fondo perduto, che verrà accreditato nell’arco di qualche giorno
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DA PARTE DELLA REGIONE PIEMONTE
La Regione Piemonte ha stanziato € 7.319.150,00 per erogare CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, finalizzati ad abbattere i costi del finanziamenti finalizzati ad esigenze di liquidità.
L’importo relativo è commisurato a quello del prestito che l’impresa o lavoratore autonomo ha ottenuto tramite il canale creditizio.
I finanziamenti devono connotarsi come nuovo credito connesso ad esigenze di liquidità, di importo fino a 150.000 euro e con durata di rimborso fino a 6 anni, a fronte dei quali verrà erogato un contributo a fondo perduto di importo fino a massimo 7.500 euro.
Alleghiamo informativa contenente gli approfondimenti della Misura “Emergenza Covid-19 Contributi a fondo perduto”.
Coronavirus dal 4 maggio inizia la fase 2. Le attività che possono riprendere
E’ stato pubblicato il D.P.C.M. 26.04.2020, recante ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Le disposizioni sono applicabili su tutto il territorio nazionale da lunedì 4 a domenica 17 maggio.
N.B. Il decreto prevede che continuano ad applicarsi le misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni, pertanto le riaperture previste potrebbero essere riviste in caso di emanamento nei prossimi giorni di norme più restrittive da parte della Regione Piemonte.
Di seguito si propone una sintesi con le previsioni ritenute più rilevanti per le imprese.
Piccoli imprenditori e professionisti: come richiedere alle banche il prestito di 25.000
Semaforo verde dall’Europa al decreto imprese varato la scorsa settimana per assicurare liquidità alle aziende
E’ ora possibile presentare la domanda da parte dei piccoli imprenditori e professionisti danneggiati dalle sospensioni legate all’emergenza da Covid-19, per accedere ad un finanziamento di 25.000 euro da parte delle banche.
Il Decreto garantisce procedure semplificate per accedere al Fondo Centrale di Garanzia, con copertura del 100%,
Coronavirus – Lockdown prolungato fino al 3 maggio. Per molti, ma non per tutti.
Dal 14 aprile alcuni esercizi e attività saranno aperti se il loro codice Ateco è tra quelli inclusi nell’allegato al Dpcm 10 aprile 2020 a patto di osservare stringenti misure di sicurezza previste dal Decreto.
Misure più stringenti sono però state stabilite dal Decreto Presidente della Giunta Regionale del 13 aprile per la Regione Piemonte
Emergenza Coronavirus – Ulteriori proroghe dei termini per i versamenti fiscali e contributivi
Con il DL n. 23 (c.d. “decreto liquidità”), in vigore dal 9.4.2020, sono state previste ulteriori sospensioni dei termini di effettuazione dei versamenti fiscali.
Coronavirus – come richiedere le agevolazioni all’Inps
L’Inps ha fornito le istruzioni per accedere ai benefici previsti per l’emergenza Coronavirus ed in particolare
- Procedura per richiedere il PIN (per coloro che non sono in possesso del pin Inps);
- Procedura per richiedere il bonus per lavoratori iscritti alle gestioni ago (artigiani, commercianti)
- Procedura per richiedere il bonus per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata;
- Indicazioni sul fondo di ultima istanza per i professionisti iscritti alle casse private;
- Indicazioni sul bonus per l’acquisto servizi di baby sitting;
Per la presentazione delle domande occorre inserire i seguenti dati:
- Indirizzo mail
- Telefono
- Iban
N. B. non ci sarà alcun ordine cronologico e le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al primo aprile collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato
Coronavirus – Le agevolazioni previste e le istruzioni operative dell’Inps
Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ha introdotto diverse misure a sostegno:
dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese per far fronte all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19.
L’INPS ha fornito le prime informazioni, visibili cliccando sul link:
- su congedi parentali, permessi legge n. 104/92, e bonus baby-sitting;
- sulla proroga dei termini di presentazione delle domande di NASPI, di DIS-COLL e di disoccupazione agricola;
- sulle tutele previste in materia di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga;
- sulle indennità previste per artigiani/commercianti e per i lavoratori autonomi , parasubordinati e subordinati iscritti alla gestione separata Inps.
In particolare le domande per le indenntà previste per artigiani/commercianti e lavoratori autonomi dovranno essere presentare in via telematica utilizzando i canali telematici messi a disposizione www.inps.it.
Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.