Modificati i dati da indicare nelle fatture elettroniche non imponibili a seguito di dichiarazione d’intento.
Author: Albino
Le novità del DL Sostegni – ter
Il Consiglio dei Ministri il 21 gennaio 2022 ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. Di seguito un riepilogo delle misure approvate.
Lavoratori somministrati: comunicazione da inviare entro il 31 gennaio
Entro il 31 gennaio 2022 le aziende che hanno utilizzato, nel corso del 2021 (1° gennaio – 31 dicembre), lavoratori in somministrazione, devono effettuare una comunicazione annuale obbligatoria alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, con i dati relativi ai contratti di somministrazione stipulati nel 2021.
L’obbligo comunicativo, contenuto nell’articolo 36, comma 3, del decreto legislativo n. 81/2015, è presente in capo all’azienda utilizzatrice dei lavoratori somministrati e può essere realizzato anche per il tramite dell’associazione datoriale alla quale aderisce o conferisce mandato.
Bonus mobili: l’Agenzia delle Entrate aggiorna la guida
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato l”infografica “Bonus arredi” che contiene le principali informazioni sull’agevolazione fiscale prevista per mobili e grandi elettrodomestici nuovi acquistati per arredare l’immobile ristrutturato.
Lavoratori autonomi occasionali: nuova comunicazione obbligatoria
Sono state introdotte rilevanti novità in materia di prestazioni di lavoro autonomo occasionale (destinata a remunerare prestazioni rese da persone NON titolari di partita IVA e assoggettata a ritenuta d’acconto Irpef 20%).
In particolare l’avvio dell’attività dei suddetti lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, mediante SMS o posta elettronica.
Fattura elettronica non ancora obbligatoria per i forfettari
Lo scorso 1 dicembre il Consiglio UE ha autorizzato l’Italia ad estendere l’obbligo della fattura elettronica anche ai soggetti che applicano il regime forfettario.
Tuttavia ad oggi nessuna norma ha modificato le regole esistenti, pertanto, allo stato attuale, i soggetti in regime forfettario continuano ad essere esonerati dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche.
E’ ragionevole ipotizzare che l’obbligo possa essere introdotto nel corso dell’anno e probabilmente anche in tempi relativamente brevi, pur nel rispetto delle tempistiche dettate dallo statuto del contribuente (in base al quale non possono essere previsti adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data di entrata in vigore delle norme che li istituiscono).
In previsione della novità, si suggerisce comunque di emettere le fatture elettroniche in via facoltativa, così da essere pronti al momento in cui l’obbligo verrà introdotto.
Assegno unico per i figli
Il decreto legislativo 230 del 21 dicembre 2021 ha istituito a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), che costituisce un beneficio economico attribuito ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Conversione D.L. 146/2021: principali novità fiscali e agevolazioni
La conversione in Legge ha apportato ulteriori misure urgenti in materia economica, fiscale e di tutela del lavoro, nell’ambito della manovra finanziaria per il 2022, ed in particolar le principali:
- l’ulteriore proroga dei termini di pagamento delle cartelle di pagamento notificate dall’1.9.2021 al 31.12.2021;
- il rinvio dall’1.1.2022 all’1.7.2022 dell’obbligo delle fatture elettroniche per le operazioni con l’estero;
- la proroga per il 2022 del divieto di emissione di fattura elettronica per le prestazioni sanitarie;
- il rinvio dall’1.1.2022 all’1.1.2023 dell’obbligo di invio dei corrispettivi al Sistema tessera sanitaria;
- la modifica del regime IVA per gli enti associativi, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale;
- il regime di esenzione IMU dell’abitazione principale per gli immobili dei componenti del nucleo familiare ubicati in Comuni diversi;
Riepiloghiamo le principali modifiche
UTILIZZO DEL CONTANTE – DAL 1 GENNAIO LA SOGLIA SCENDE A €. 1.000
Dal 1/1/2022 è vietato il trasferimento:
- di denaro contante
- di libretti di deposito bancari o postali al portatore
- di titoli al portatore in euro o in valuta estera,
effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valorevoggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a €. 1.000. (
Il limite era 2.000,00 € fino al 31/12/2021)
Per tali trasferimenti è necessario ricorrere all’intermediazione di banche, Poste italiane S.p.a., istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento.
Il trasferimento in contanti sarà ammesso fino ad €. 999,99.
Split payment: pubblicati gli elenchi 2022
Nell’apposita sezione del sito del dipartimento delle Finanze del Mef sono pubblicati gli elenchi 2022 delle società, degli enti e delle fondazioni a cui, per il prossimo anno, in relazione alle operazioni Iva effettuate nei confronti delle Pa e di altri organismi (enti, società e fondazioni) specificamente individuati, si applicherà il meccanismo dello split payment (articolo 17-ter, comma 1-bis, del decreto Iva).
Nell’elenco non sono indicate le Pubbliche amministrazioni soggette al meccanismo della scissione dei pagamenti.
Queste, infatti, sono individuate nell’elenco Ipa pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche amministrazioni.