Aiuti nel Turismo: autocertificazione entro il 31 dicembre

Il 10 novembre è stato pubblicato il DM n 20852 del 21 settembre 2023 che regola il riversamento degli aiuti di Stato utilizzati durante la pandemia.

Il Decreto prevede la presentazione di un’autocertificazione entro il 31 dicembre 2023.

 

Soggetti interessati:

  • agenzie di viaggio,
  • tour operator,
  • alberghi,
  • accompagnatori turistici,
  • musei, siti archeologici ecc.

Contributi interessati

Sono interessati i seguenti aiuti nel rispetto delle condizioni e dei massimali previsti dalla sezione 3.1 del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da Covid-19»;

  • contributo pari a 800.000 euro per impresa unica per gli aiuti ricevuti dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021,
  • contributo pari a 1.800.000 euro per impresa unica per gli aiuti ricevuti dal 28 gennaio 2021 al 18 novembre 2021
  • contributo pari a 2.300.000 euro per impresa unica per gli aiuti ricevuti dal 19 novembre 2021 al 30 giugno 2022.

Con l’autocertificazione il Ministero potrà verificare le condizioni previste per la concessione degli aiuti ed il recupero di quelli versati in eccesso rispetto al limite massimo previsto di 2,3 milioni di euro per impresa.

Nel caso in cui l’importo dell’aiuto ecceda il massimale spettante, il beneficiario dovrà restituirlo entro il 30 giugno 2024 unitamente agli interessi e senza applicazione di sanzioni.

In caso di mancata restituzione, l’importo sarà detratto, senza sanzioni, entro e non oltre il 31 dicembre 2024 dagli aiuti di Stato successivamente ricevuti o successivamente concessi, ma non ancora percepiti dall’impresa.

Nel caso in cui non ci siano tali aiuti ancora da percepire, o se l’ammontare del nuovo aiuto non è sufficiente a garantire il completo recupero, l’importo da recuperare deve essere riversato dal beneficiario entro il 31 gennaio 2025, calcolando gli interessi di recupero fino alla data dell’integrale restituzione.

Ora si dovrà attendere il provvedimento che dovrà disciplinare:

  1. il contenuto e le modalità tecniche di trasmissione dell’autocertificazione, 
  2. le modalità di restituzione dell’importo.