Indennità per autonomi, collaboratori, dipendenti

Sono rifinanziate per i mesi di aprile e maggio 2020 le indennità per lavoratori autonomi, imprenditori, collaboratori coordinati e continuativi ed alcune categorie di lavoratori, già previste per il mese di marzo 2020. Sono anche modificati alcuni presupposti per beneficiare di tali misure di sostegno (ad esempio, viene prevista la generale cumulabilità delle stesse con l’assegno ordinario di invalidità erogato dall’INPS).

Gestione AGO – artigiani e commercianti

Aprile

Viene riconosciuta l’indennità di euro 600 ai soggetti già beneficiari della medesima indennità prevista per il mese di marzo.

Condizioni:

  • non devono essere titolari di pensione
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità dovrebbe essere erogata in via automatica, senza necessità di inviare ulteriori istanze all’Inps.

Maggio

Per il mese di maggio non è prevista l’erogazione di alcuna indennità.

Lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps

Aprile

Viene riconosciuta l’indennità di euro 600 ai soggetti già beneficiari della medesima indennità prevista per il mese di marzo, ovvero:

  • liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020;

Condizioni:

  • non devono essere titolari di pensione
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità dovrebbe essere erogata in via automatica, senza necessità di inviare ulteriori istanze all’Inps.

Maggio

E’ previsto il riconoscimento di un’indennità pari ad euro 1.000

Condizioni:

  • la partita iva deve risultare attiva al 19/5/2020
  • non devono essere titolari di pensione;
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 (marzo e aprile), rispetto al reddito del secondo bimestre 2019. Il reddito va individuato secondo il principio di cassa, come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento.

Per poter ottenere tale indennità viene richiesto che il soggetto presenti all’Inps la domanda nella quale venga autocertificato il possesso dei requisiti previsti.

Co.co.co iscritti alla gestione separata Inps

Aprile

Viene riconosciuta l’indennità di euro 600 ai soggetti già beneficiari della medesima indennità prevista per il mese di marzo, ovvero:

  • lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi al 23/2/2020.

Condizioni:

  • non devono essere titolari di pensione
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità dovrebbe essere erogata in via automatica, senza necessità di inviare ulteriori istanze all’Inps.

Maggio

E’ previsto il riconoscimento di un’indennità pari ad euro 1.000:

Condizioni

  • non devono essere titolari di pensione;
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • il rapporto di lavoro sia cessato entro il 19/5/2020

Lavoratori autonomi iscritti agli enti previdenziali privati

L’indennità per il sostegno al reddito dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria è stata estesa anche per i mesi di aprile e maggio.

Condizioni:

  • non devono essere titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
  • non devono essere titolari di pensione.
  • Reddito complessivo anno 2018 non superiore ad euro 35.000 se l’attività è stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • Reddito complessivo anno 2018 compreso tra euro 35.000 ed euro 50.000 se hanno cessato o ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero – professionale in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Per cessata attività si intende la chiusura della partita iva nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020, mentre per riduzione o sospensione dell’attività si intende una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al reddito del primo trimestre 2019, reddito individuato con il principio di cassa come differenza tra ricavi e compensi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività.

Indennita’ lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali

Aprile

Viene riconosciuta l’indennità di euro 600 ai soggetti già beneficiari della medesima indennità prevista per il mese di marzo, ovvero:

Condizioni:

  • non devono essere titolari di pensione
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

L’indennità è stata estesa anche a coloro che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1/1/2019 e il 17/3/2020 e non siano titolari di NASPI.

L’indennità dovrebbe essere erogata in via automatica, senza necessità di inviare ulteriori istanze all’Inps.

Maggio

E’ previsto il riconoscimento di un’indennità pari ad euro 1.000:

Condizioni

  • non devono essere titolari di pensione;
  • non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non devono essere titolari di NASPI
  • il rapporto di lavoro sia cessato involontariamente tra il 1/1/2019 e il 17/3/2020

Indennità per i lavoratori domestici

È istituita una nuova indennità per i lavoratori domestici, nella misura di 500,00 euro, per ciascun mese di aprile e maggio.

L’indennità, erogata dall’INPS previa istanza, spetta se il soggetto è titolare, alla data del 23.2.2020, di uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali; inoltre, il lavoratore non deve essere convivente con il datore di lavoro.