✅ Sì, ma solo a determinate condizioni.
Se hai ceduto un immobile su cui avevi sostenuto spese agevolabili (es. ristrutturazioni, efficientamento energetico, Superbonus, ecc.), puoi continuare a detrarre le quote residue solo se nell’atto di cessione hai espressamente dichiarato di voler trattenere il beneficio fiscale. In caso contrario, la detrazione si trasferisce automaticamente all’acquirente.
📄 Cosa succede in pratica:
-
✍️ Hai espresso la volontà di trattenere le detrazioni nell’atto di vendita?
Continui tu a beneficiare delle quote residue. -
🤐 L’atto è “silente”?
Le detrazioni passano al nuovo proprietario.
🔎 Eccezione importante:
Per il bonus barriere architettoniche al 75%, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non è previsto il trasferimento della detrazione: quindi continua a spettare al vecchio proprietario, anche in assenza di dichiarazione nell’atto di vendita.
📌 Documentazione necessaria:
-
Copia dell’atto di cessione con indicazione della volontà espressa (se presente)
-
Ricevute e fatture delle spese sostenute
-
Prove di avvenuto pagamento tracciabile
-
Codici fiscali del beneficiario e dell’impresa esecutrice
-
Comunicazioni ENEA (se richieste per il tipo di bonus)
🔔 Suggerimento professionale:
Prima di vendere un immobile oggetto di detrazioni, valuta attentamente con il tuo consulente fiscale se trattenere il beneficio e inserisci sempre la tua volontà in modo chiaro nell’atto di cessione.