Nuove dichiarazioni di intento: necessario scaricarle dal sito (tempestivamente)
Come precedentemente indicato (https://unicomstp.it/2019/12/12/dichiarazioni-dintento-le-novita-dal-1-gennaio-2020/) dal 1/1/2020 il fornitore di esportatori abituali può effettuare la cessione/prestazione in non imponibilità IVA solo dopo:
- aver ricevuto la dichiarazione d’intento e la relativa ricevuta di presentazione telematica;
- aver effettuato il “riscontro telematico” di tale presentazione, interrogando il sistema dell’Agenzia; sulla scorta del protocollo di invio indicato dall’esportatore abituale
Indicando in fattura il numero di protocollo di ricezione fornito dall’esportatore abituale.
Per rendere effettivamente efficace la novità normativa, il Provvedimento AdE del 27/02/2020 ha previsto che, dal 2 marzo, il fornitore dell’esportatore abituale ha la possibilità di visualizzare nel proprio cassetto fiscale le dichiarazioni di intento di cui risulta destinatario e il protocollo di ricezione che deve essere necessariamente inserito in fattura.
Entrando nel cassetto fiscale, nell’area relativa, si trova un elenco di tutte le dichiarazioni di intento ricevute con i relativi numeri di protocollo attribuiti dall’Agenzia.
Consigliamo di visualizzare la dichiarazione d’intento e non fermarsi a copiare il numero di protocollo fidandoci della copia cartacea che nella prassi gli esportatori abituali sono soliti ancora inviare per 2 motivi:
- non è detto che il fornitore abbia inviato per mail una copia esatta della dichiarazione di intento trasmessa all’Agenzia.
- la norma prevede l’irrogazione di una sanzione pari al 100% dell’Iva per chi ha fatturato in regime di non imponibilità prima di aver riscontrato per via telematica l’avvenuta presentazione della dichiarazione.
Quando apriamo la singola dichiarazione di intento, sul file PDF che si genera, compare l’identificativo della persona che ha eseguito la richiesta e la data della richiesta di visualizzazione; risulta in questo modo possibile all’Agenzia delle Entrate sapere quando abbiamo “riscontrato” la dichiarazione d’intento.
Consigliamo pertanto di salvare il PDF con la dichiarazione d’intento sul proprio PC per poter provare l’effettiva data di visualizzazione.