Cancellazione dell’Anagrafe delle ONLUS dal 1° gennaio 2026

Dal 1° gennaio 2026 l’Anagrafe unica delle ONLUS sarà definitivamente soppressa.
Si tratta di uno degli ultimi e più rilevanti passaggi della Riforma del Terzo Settore, che segna il definitivo superamento della disciplina ONLUS a favore del Codice del Terzo Settore (CTS).

⚠️ Attenzione alla scadenza chiave:
👉 31 marzo 2026 è il termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione al RUNTS.
In mancanza, scatta l’obbligo di devoluzione del patrimonio incrementale.


1️⃣ Cosa significa la cancellazione dell’Anagrafe delle ONLUS

La soppressione dell’Anagrafe ONLUS comporta che, dal 2026:

  • cessa la qualifica fiscale di ONLUS (D.Lgs. 460/1997);

  • ❌ decadono tutte le agevolazioni fiscali ONLUS (IRES, IRAP, IVA, imposte indirette, 5 per mille);

  • ✅ resta un’unica via di continuità agevolata: l’iscrizione al RUNTS come Ente del Terzo Settore (ETS).

La chiusura dell’Anagrafe è espressamente collegata all’entrata in vigore del Titolo X del CTS, fissata dal legislatore al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2025


2️⃣ Soggetti obbligati ed esonerati

🔴 Soggetti obbligati

Sono direttamente interessate:

  • tutte le ONLUS iscritte all’Anagrafe dell’Agenzia delle Entrate;

  • incluse fondazioni ONLUS, associazioni ONLUS e ONLUS con personalità giuridica.

🟡 Soggetti con regole particolari

  • ONLUS che intendono diventare imprese sociali → iscrizione al Registro Imprese (D.Lgs. 112/2017);

  • ONLUS con personalità giuridica → domanda obbligatoriamente tramite notaio.

🟢 Deroghe limitate

  • trust ONLUS;

  • ONLUS soggette a direzione e coordinamento (da valutare caso per caso).


3️⃣ Termine decisivo: 31 marzo 2026

📌 Entro questa data la ONLUS deve:

  • presentare istanza telematica di iscrizione al RUNTS;

  • indicare la sezione corretta (APS, ODV, altri ETS, ecc.);

  • allegare tutta la documentazione obbligatoria.

Il termine è perentorio: il mancato invio dell’istanza comporta conseguenze irreversibili


4️⃣ Documenti necessari per l’iscrizione al RUNTS

Per evitare sospensioni o rigetti, è necessario predisporre con attenzione:

  1. Atto costitutivo aggiornato

  2. Statuto adeguato al CTS (artt. 4–21 D.Lgs. 117/2017)

  3. Ultimi 2 bilanci consuntivi approvati, redatti secondo DM 39/2020

  4. Eventuale nomina dell’organo di controllo se superate 2 soglie dell’art. 30 CTS.

🔍 Nota importante:
L’organo di controllo è sempre obbligatorio per le fondazioni, indipendentemente dalle dimensioni economiche.


5️⃣ Cosa succede se non ci si iscrive al RUNTS

In assenza di iscrizione entro il 31 marzo 2026:

  • ❌ perdita definitiva della qualifica ONLUS;

  • ❌ esclusione anche dal regime ETS;

  • ⚠️ obbligo di devoluzione del patrimonio incrementale;

  • 📉 applicazione del regime fiscale ordinario (ente non commerciale o commerciale).

🔁 Cos’è il patrimonio “incrementale”

È la differenza positiva tra:

  • patrimonio netto alla data di iscrizione ONLUS

  • patrimonio netto alla data di perdita della qualifica

👉 al netto di:

  • apporti non agevolati;

  • donazioni vincolate;

  • contributi pubblici con destinazione specifica.

Se tale ricostruzione non è documentabile, può essere richiesta la devoluzione dell’intero patrimonio residuo


6️⃣ Effetti retroattivi e criticità transitorie

✔️ Se l’iscrizione al RUNTS si conclude nel corso del 2026, la qualifica ETS retroagisce al 1° gennaio 2026.
❓ Rimane però una zona grigia per gli enti che:

  • hanno presentato domanda nei termini;

  • ma non risultano ancora iscritti al RUNTS.

Su questo punto sono attesi chiarimenti ufficiali del Ministero.


7️⃣ Esempi pratici

📌 Esempio 1 – Continuità senza devoluzione

Una associazione ONLUS presenta domanda RUNTS il 15 marzo 2026.
✔️ Iscrizione accolta a giugno 2026
➡️ Qualifica ETS valida dal 1° gennaio 2026
➡️ Nessuna devoluzione patrimoniale

📌 Esempio 2 – Mancata iscrizione

Una fondazione ONLUS non presenta domanda entro il 31 marzo 2026.
❌ Perde la qualifica ONLUS
❌ Non è ETS
➡️ Obbligo di devoluzione dell’incremento patrimoniale
➡️ Passaggio al regime fiscale ordinario


8️⃣ Check operativo finale per le ONLUS ✅

✔️ Verifica statuto e attività compatibili con CTS
✔️ Ricostruzione storica del patrimonio netto
✔️ Verifica obbligo organo di controllo
✔️ Predisposizione bilanci conformi
✔️ Invio domanda RUNTS entro il 31 marzo 2026