💳 POS e Registratori Telematici: dal 1° gennaio 2026 obbligo di collegamento diretto

Un passo decisivo verso la tracciabilità dei pagamenti e la lotta all’evasione fiscale

📅 Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore l’obbligo di collegamento tra POS e Registratori Telematici (RT), come previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 74-77, L. 207/2024) e disciplinato dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 424470 del 31 ottobre 2025.
L’obiettivo è chiaro: assicurare la piena integrazione tra registrazione dei corrispettivi e pagamenti elettronici, garantendo inalterabilità, sicurezza e tracciabilità dei dati trasmessi all’Agenzia delle Entrate.


⚙️ Come avverrà il collegamento

Il collegamento dovrà essere effettuato esclusivamente online tramite il portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate, accedendo all’area riservata con SPID, CIE, CNS o credenziali Entratel/Fisconline.
Ogni esercente dovrà:

  • registrare il codice identificativo univoco del POS o altro strumento di pagamento elettronico;
  • abbinarlo al codice del registratore telematico utilizzato;
  • indicare l’indirizzo dell’unità locale presso cui gli strumenti sono operativi.

La registrazione potrà essere fatta direttamente dal contribuente o da un delegato abilitato al servizio “Accreditamento e censimento dispositivi”.


⏰ Termini per l’adeguamento

  • Per i POS già attivi nel mese di gennaio 2026, il collegamento dovrà essere completato entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del servizio web sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • Per i nuovi contratti di convenzionamento stipulati dopo il 31 gennaio 2026, l’associazione dovrà essere effettuata dal sesto giorno del secondo mese successivo alla data di disponibilità del POS e entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese.

🔹 Esempio pratico: se un nuovo POS viene attivato il 1° febbraio 2026, il collegamento potrà essere effettuato dal 6 aprile al 30 aprile 2026.


💾 Memorizzazione e trasmissione dei dati

Al momento di ogni operazione di vendita o prestazione, il documento commerciale dovrà riportare le forme di pagamento utilizzate e il relativo importo.
I dati dei pagamenti elettronici saranno poi trasmessi quotidianamente in forma aggregata all’Agenzia delle Entrate, insieme ai corrispettivi, secondo le specifiche tecniche dei registratori telematici aggiornati.


👥 Chi è obbligato e chi è esonerato

Obbligati:

  • Commercianti al minuto;
  • Artigiani e soggetti assimilati ex art. 22 del DPR 633/1972 (alberghi, ristoranti, ecc.).

Esonerati:

  • I soggetti non tenuti alla certificazione dei corrispettivi ai sensi del DM 10 maggio 2019 (ad esempio, alcune attività marginali o soggette a regimi speciali).

⚠️ Sanzioni per mancato adeguamento

La Legge di Bilancio 2025 ha esteso le sanzioni previste dal D.Lgs. 471/97 anche alle violazioni relative ai pagamenti elettronici.

Fattispecie Riferimento Sanzione
Omessa o incompleta trasmissione dei dati dei pagamenti elettronici Art. 11, co. 2-quinquies €100 per violazione (max €1.000 per trimestre)
Mancato collegamento del POS al RT Art. 11, co. 5 Da €1.000 a €4.000
Violazioni ripetute Art. 12, co. 2 e 3 Possibile sospensione della licenza o dell’attività

💡 In pratica, l’omessa connessione tra POS e RT potrà comportare non solo multe salate ma anche la sospensione temporanea dell’esercizio.


🧾 Trattamento dei dati e privacy

Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e sarà gestito dall’Agenzia delle Entrate – Titolare del trattamento – tramite Sogei S.p.A., Responsabile tecnologico dei sistemi dell’Anagrafe Tributaria.
I dati saranno conservati solo per il tempo necessario agli scopi fiscali e di controllo previsti dalla normativa.


🏁 Conclusioni

L’obbligo di integrazione tra POS e Registratore Telematico rappresenta una svolta digitale importante per gli esercenti.
Chi si adeguerà per tempo eviterà sanzioni e garantirà la piena conformità fiscale e trasparenza dei propri incassi 💼.
È consigliabile contattare il proprio fornitore di RT o POS per verificare la compatibilità dei dispositivi e programmare per tempo gli aggiornamenti tecnici.