Nel momento della dichiarazione dei redditi, una delle domande più frequenti tra i genitori riguarda chi debba indicare i figli come a carico per ottenere il maggior risparmio fiscale possibile. La risposta non è sempre scontata, perché dipende da chi ha il reddito più alto, chi ha sostenuto le spese e dagli scaglioni di reddito in cui si ricade. Vediamo come fare la scelta giusta ✅

👨‍👩‍👧‍👦 Detrazione per figli a carico: come funziona?

La detrazione IRPEF per figli a carico (art. 12 del TUIR) spetta al 50% ciascuno ai due genitori, se non sono legalmente separati. Tuttavia, può essere attribuita interamente al genitore con il reddito più elevato, se entrambi sono d’accordo.

💡 Conviene solitamente che la detrazione sia imputata al genitore con il reddito maggiore, perché così il beneficio fiscale sarà più alto, essendo calcolato su una maggiore IRPEF lorda.

🧾 Detrazioni per spese sostenute per i figli: chi può usarle?

Diversamente, le detrazioni per spese sostenute per i figli a carico (art. 15 del TUIR) spettano a chi ha effettivamente sostenuto la spesa, indipendentemente da chi detrae il figlio.

Esempio:

• Il padre, con reddito maggiore, si prende la detrazione per il figlio a carico;

• La madre, con reddito inferiore, si detrae le spese universitarie sostenute per quel figlio.

✅ In questo modo si ottimizza il risparmio fiscale, perché:

• il genitore con reddito più alto beneficia della maggiore detrazione per carichi di famiglia;

• il genitore con reddito sotto i 50.000 euro evita i tagli alle detrazioni per spese.

⚠️ Occhio ai limiti di reddito: rischi di penalizzazione

Due meccanismi penalizzano chi ha redditi più alti:

1. Franchigia di 260 € per chi ha un reddito superiore a 50.000 €: riduce le detrazioni del 19% (escluse spese sanitarie e alcune donazioni).

2. Decalage: sopra i 120.000 €, le detrazioni per oneri (es. spese scolastiche, assicurazioni) diminuiscono fino ad azzerarsi a 240.000 €.

➡️ Per evitare questi tagli, è meglio che le detrazioni per spese siano usate dal genitore con reddito inferiore, purché abbia sostenuto effettivamente la spesa.

📌 In sintesi: a chi conviene detrarre i figli?