📅 Terzo Settore: al via dal 2026 il nuovo regime fiscale

A partire dal 1° gennaio 2026 debutta ufficialmente la nuova fiscalità per gli Enti del Terzo Settore (ETS), come previsto dall’articolo 8 del Decreto Legge 84/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 giugno 2025. Un passaggio atteso da tempo, reso possibile dopo l’arrivo della comfort letter dell’Unione Europea che ha certificato l’assenza di aiuti di Stato e la piena compatibilità con i principi del diritto tributario.

🧾 Chi riguarda il nuovo regime fiscale?

👥 Soggetti obbligati:

  • Tutti gli ETS iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)

  • Imprese sociali ai sensi del D.lgs. 112/2017

🚫 Soggetti esonerati (temporaneamente):

  • ETS con esercizio non coincidente con l’anno solare (decorrenza posticipata)

  • Organizzazioni non ancora iscritte al RUNTS

📌 Quando entra in vigore?

  • Per gli ETS con esercizio coincidente con l’anno solare: dal 1° gennaio 2026

  • Per gli ETS con esercizio “a cavallo”: dal primo giorno del nuovo esercizio successivo al 31 dicembre 2025
    (es. esercizio 1/9/2024 – 31/8/2025: applicazione dal 1/9/2026)

📚 Cosa cambia concretamente?

Art. 79 CTS: criteri per determinare la natura commerciale o non commerciale delle attività di interesse generale

Art. 80 CTS: regime forfettario con coefficienti di redditività variabili per attività commerciali non prevalenti

Art. 84 e 85 CTS: conferma del regime agevolato per:

  • ODV (organizzazioni di volontariato): vendita beni ricevuti gratuitamente e non concorrenziale

  • APS (associazioni di promozione sociale): attività rese a soci e familiari conviventi

Art. 86 CTS: regime semplificato per ODV e APS con ricavi inferiori a 85.000 €:

  • Coefficienti ridotti (1% per ODV – 3% per APS)

  • Esenzione IVA

Art. 18 D.lgs. 112/2017 (imprese sociali): esenzione degli utili destinati a finalità statutarie o incremento patrimoniale

⚠️ Conseguenze e adempimenti

🔍 Attenzione alla qualifica fiscale delle attività! Il CTS (Consiglio Nazionale del Terzo Settore) sarà il punto di riferimento per stabilire se un’attività è commerciale o meno.

📑 È fondamentale adeguare statuti e modalità operative per beneficiare dei nuovi regimi.

💸 Conseguenze per chi non si adegua:

  • Perdita delle agevolazioni fiscali

  • Maggiori oneri IVA e IRES

🔍 In arrivo una sezione dedicata sul nostro sito

Per aiutare enti, associazioni e imprese sociali a orientarsi nel nuovo scenario fiscale, stiamo realizzando una sezione dedicata del nostro sito interamente riservata alla riforma del Terzo Settore. Troverai guide pratiche, esempi applicativi, video e aggiornamenti normativi per chiarire ogni dubbio e affrontare con sicurezza l’avvio del nuovo regime fiscale dal 2026.