Buoni Pasto: Guida Completa 2025 per Aziende, Dipendenti e Amministratori 🍽️
Alla luce dell’importante campagna marketing, eseguita da alcune aziende per la vendita dei BUONI PASTO/TICKET RESTAURANT, riepiloghiamo brevemente alcuni aspetti che riguardano l’argomento in oggetto.
I buoni pasto, conosciuti anche come “Ticket Restaurant”, sono uno strumento sempre più diffuso per incentivare il benessere dei lavoratori e ottimizzare la gestione fiscale aziendale. Ma attenzione: il loro utilizzo è regolato da norme precise che è bene conoscere per evitare errori e sanzioni ⚠️
📝 1. Caratteristiche dei Buoni Pasto
I buoni pasto, in formato cartaceo o elettronico, consentono al titolare di acquistare, presso esercizi convenzionati:
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Pasti pronti;
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Alimenti e bevande;
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Prodotti di gastronomia pronti al consumo.
🔒 Regole da rispettare:
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Non sono cedibili né commercializzabili;
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Non sono convertibili in denaro;
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Possono essere cumulati fino a un massimo di otto al giorno;
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Devono essere datati e sottoscritti dal titolare.
💼 2. Trattamento Fiscale per i Dipendenti
Dal 1° gennaio 2020, l’art. 51 co. 2 lett. c) del TUIR stabilisce che:
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📄 Buoni cartacei: sono esclusi da tassazione fino a un importo giornaliero di 4 euro;
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💳 Buoni elettronici: sono esclusi da tassazione fino a un importo giornaliero di 8 euro;
💰 Le eccedenze concorrono al reddito di lavoro dipendente e sono soggette a tassazione.
👨💼 3. Trattamento Fiscale per gli Amministratori
Anche gli amministratori di società che percepiscono regolarmente un compenso, possono ricevere buoni pasto, che non concorrono a formare reddito fino a 4 € (cartacei) o 8 € (elettronici);
🏢 4. Deduzione per le Aziende
Le imprese possono dedurre integralmente i costi dei buoni pasto, senza limiti del 75%, poiché rientrano tra i servizi complessi secondo l’art. 109 co. 5 del TUIR.
✅ Un’opportunità concreta per ottimizzare il carico fiscale aziendale!
👩⚖️ 5. Professionisti e Studi Associati
Per i liberi professionisti, le regole sono diverse:
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Deducibilità al 75%;
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Con limite del 2% dei compensi percepiti (art. 54 co. 5 TUIR).
📊 Importante monitorare periodicamente il rispetto di tali soglie.
🖥️ 6. Utilizzo in Smart Working
Grazie a recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate (Interpello Dre Lazio 956-2631/2020 e Risposta n. 123/2021), i buoni pasto possono essere utilizzati anche dai lavoratori in smart working 🏠✅
📄 7. Adempimenti per gli Esercenti Convenzionati
Gli esercizi convenzionati devono:
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Emettere scontrino o ricevuta fiscale con la dicitura “corrispettivo non pagato“;
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Fatturare il valore dei buoni alla società emittente.
📌 Una corretta gestione documentale è fondamentale per evitare problemi fiscali.
📌 8. Conclusione
I buoni pasto sono uno strumento vantaggioso per aziende, lavoratori e amministratori, ma solo se gestiti secondo le regole fiscali vigenti.
📣 Consiglio professionale: verifica regolarmente modalità di erogazione e utilizzo dei buoni nella tua azienda per evitare contestazioni!