📢 Proroga per l’assicurazione contro le calamità naturali: ecco le nuove scadenze per le imprese
Con l’approvazione del Decreto Legge del 28 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato una proroga dei termini per l’obbligo di stipula delle polizze assicurative contro eventi catastrofali, differenziando le scadenze in base alla dimensione delle imprese.
👉 Se ti sei perso il nostro precedente approfondimento con chiarimenti ANIA e casi particolari, lo trovi qui:
đź”— Obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali: chiarimenti ANIA e casi particolari
🧾 Chi è obbligato a stipulare l’assicurazione?
L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede in Italia. Tuttavia, i termini per adempiere all’obbligo variano a seconda della dimensione aziendale, come definito dai parametri UE:
-
Grandi imprese
➤ Più di 250 dipendenti e fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro o bilancio superiore a 43 milioni.
📅 Obbligo dal 1° aprile 2025 (con una tolleranza di 90 giorni senza sanzioni). -
Medie imprese
➤ Meno di 250 dipendenti e fatturato inferiore a 50 milioni o bilancio sotto i 43 milioni.
📅 Scadenza prorogata al 1° ottobre 2025. -
Piccole e micro imprese
➤ Meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o bilancio inferiore a 10 milioni.
📅 Nuovo termine fissato al 1° gennaio 2026.
âś… Obiettivo della proroga
La misura nasce con l’intento di favorire l’adeguamento graduale delle aziende, in particolare le più piccole, a un obbligo che mira a rafforzare la resilienza del sistema produttivo contro i danni derivanti da terremoti, alluvioni e altre calamità naturali.
⚠️ Sanzioni e conseguenze
📌 Dal 1° aprile 2025, le grandi imprese che non avranno ancora stipulato la polizza saranno considerate inadempienti, ma non subiranno sanzioni nei 90 giorni successivi.
📌 Per le altre imprese, la mancata stipula entro le nuove scadenze potrebbe comportare l’impossibilità di accedere a contributi pubblici o agevolazioni fiscali, soprattutto in caso di eventi calamitosi.