Sul sito del dipartimento delle finanze (link:  Dipartimento delle finanze, elenco soggetti split payment)) è stato pubblicato l’elenco ufficiale degli enti soggetti a “split payment” nell’anno 2025.

Cos’è lo Split Payment IVA?

Lo Split Payment è un meccanismo introdotto dalla normativa italiana per contrastare l’evasione fiscale nell’ambito delle operazioni commerciali che coinvolgono specifici soggetti. Si applica a forniture di beni e servizi effettuati principalmente nei confronti della Pubblica Amministrazione (PA), delle società partecipate dallo Stato e di altri enti.

Quando si emette una fattura a un soggetto sottoposto a Split Payment  l’IVA dovuta non viene incassata dal fornitore, ma gestita dal cliente, evitando potenziali ritardi nel versamento dell’imposta all’Erario.

Come deve essere emessa la fattura elettronica

Quando si compila una fattura elettronica in regime di Split Payment, i dati generali della fattura non cambiano rispetto a una fattura ordinaria. Devono essere inclusi:

• Dati del fornitore
• Dati del cliente
• Numero e data della fattura
• Descrizione dei beni o servizi forniti .

Applicazione dell’IVA

L’IVA deve essere comunque esposta sulla fattura, anche se non sarà incassata dal fornitore.

Codice Natura IVA

Nella fattura elettronica, è importante indicare correttamente il Codice Natura IVA

• N6.6 – Scissione dei pagamenti.

Questo codice serve per indicare che l’IVA non sarà versata al fornitore, ma sarà trattenuta e versata direttamente all’Erario dal cliente.

Indicazione della Scissione dei Pagamenti

Nel campo descrizione della fattura occorre indicare: “Operazione soggetta a scissione dei pagamenti ai sensi dell’art. 17-ter del DPR 633/1972.”

Questa dicitura esplicita aiuta a evitare incomprensioni o errori da parte del cliente.