Locazioni brevi: le novità 2024 illustrate dalle Entrate
L’ultima legge di Bilancio ha introdotto importanti novità per gli affitti brevi nel 2024 che riguardano la cedolare secca e gli intermediari.
L’Agenzia delle Entrate nella circolare n 10/E del 10 maggio ha fornito tutte le informazioni utili e le novità per capire cosa cambia per le locazioni brevi.
Ecco in sintesi le novità:
Aliquota cedolare secca
Dal 2024 sono disposte le seguenti aliquote della cedolare secca:
- aliquota ridotta: 21% applicabile al reddito derivante da una sola unità immobiliare individuata dal contribuente in dichiarazione dei redditi
- aliquota base: 26% applicabile al reddito dalla seconda alla quarta unità locata.
N.B. In caso di locazione breve di più di 4 “appartamenti” per ciascun periodo di imposta si presume l’esercizio di impresa con obbligo di apertura della partita iva.
Intermediari e portali immobiliari
In presenza di eventuali agenti immobiliari/gestori di portali telematici di intermediazione immobiliare incaricati dell’incasso del canone:
- sono tenuti ad operare una ritenuta a titolo di acconto all’atto del riversamento del corrispettivo al beneficiario, provvedendo a tutti i relativi adempimenti:
- versamento della ritenuta entro il 16 del mese successivo (cod. trib. “1919”)
- certificazione col mod. CU
- presentazione del 770.
Riepilogo contratti soggetti alla disciplina della locazione breve.
- Contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 gg in un anno solare, anche se prevedono la prestazione di servizi accessori “strettamente connessi” (pulizia dei locali, fornitura di biancheria, wi-fi, ecc.), stipulati da persone fisiche al di fuori dell’attività d’impresa.
- Contratti di sublocazione stipulati alle condizioni che configurano una locazione breve (durata massima 30 giorni, eventuali servizi accessori “strettamente connessi”, ecc.)
- Contratti conclusi dal comodatario stipulati alle condizioni che configurano una locazione breve (durata massima 30 gg, eventuali servizi accessori “strettamente connessi”, ecc.)
Contratti non assoggettati alla disciplina della locazione breve (B.&B.):
Se vengono forniti servizi accessori non “strettamente connessi” (es: prima colazione) il reddito ritratto si qualifica come “reddito diverso” e non è possibile optare per il regime della cedolare secca.