Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per le imprese commerciali

Riapre dalle ore 10 del 25 ottobre 2023 lo sportello telematico per la presentazione di progetti di investimento da parte delle micro, piccole e medie imprese commerciali.

Incentivo

Finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato convenzionati, fino al 100% delle spese ritenute ammissibili.
Finanziamento minimo (inteso come cofinanziamento complessivo):

• € 25.000,00 per le micro e piccole imprese;
• € 250.000,00 per le medie imprese.

Quota massima di intervento con risorse regionali:

• € 500.000,00 per le micro imprese;
• € 1.000.000,00 per le piccole imprese;
• € 1.500.000,00 per le medie imprese;

La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile..

Contributo a fondo perduto concesso con le seguenti percentuali e soglie massime:

• micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
• piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
• medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese commerciali. Ai fini del presente bando per “impresa commerciale” si intende una MPMI avente un codice ATECO prevalente ammissibile tra quelli riportati nell’Allegato 1.

Investimenti agevolati

Sono ammesse le spese “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda, ad eccezione delle imprese/ditte costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, per le quali sono ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, per un importo pari o inferiore al 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili, tra i seguenti:

a) Spese principali:

a.1) Macchinari e impianti di servizio ai macchinari , attrezzature;
a.2) hardware e software;
a.3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;
a.4) automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi ;
a.5) opere edili ;
a.6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
a.7) sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;
a.8) certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.

b) Spese con limitazione:

b.1) Acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”);
b.2) “avviamento d’azienda ” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;
b.3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;
b.4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali” (consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare; costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce, spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand), locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto), locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;

p.5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc); cancelleria; spese per manutenzioni ordinarie; commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.

Per maggiori informazioni: https://www.finpiemonte.it/agevolazioni/fondo-unico-mpmi-commercio-2023