Bonus 200 euro per lavoratori autonomi e professionisti: i chiarimenti dell’Inps
Come indicato in un precedente articolo Bonus 200 euro per i lavoratori autonomi il c.d. “Decreto Aiuti”) ha previsto l’istituzione di un fondo finalizzato al riconoscimento di un’indennità una tantum a favore di lavoratori autonomi e professionisti.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 26 settembre.
Con la circolare 103, pubblicata ieri, 26 settembre, l’Inps ha fornito alcuni chiarimenti, riassunti nelle tabelle che seguono.
BENEFICIARI:
Possono richiedere l’agevolazione i seguenti soggetti:
- Lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani
- Lavoratori iscritti alla gestione speciale dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali
- Coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali e coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri
- Lavoratori, compresi gli imprenditori agricoli professionali, iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri (articolo 6 L. 1047/1957)
- Pescatori autonomi di cui alla L. 250/1958
- Liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’Inps
- Partecipanti agli studi associati o società semplici iscritti alla Gestione separata dell’Inps
REQUISITI:
1) Reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021
Il valore reddituale da considerare è quello del reddito complessivo, come rilevato nel modello Redditi PF 2022, dato dalla sommatoria di redditi contenuta nel quadro RN, rigo RN1 colonna 1, al netto dei contributi previdenziali obbligatori e del reddito fondiario dell’abitazione principale (rigo RN 2).
Si ricorda che il valore indicato nel rigo RN1, colonna 1, è pari all’importo risultante dalla seguente operazione:
RN1, col. 5 + RB10, col. 14 + RB10, col. 15 + RL10 col. 6 + LM38
L’articolo 20 D.L. 144/2022 ha previsto un ulteriore bonus di 150 euro per i lavoratori autonomi e professionisti che, nel periodo d’imposta 2021, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro (determinato con gli stessi criteri appena esposti). Tale condizione deve essere oggetto di apposita autodichiarazione nell’istanza.
2) Essere già iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022
3) Essere titolari di partita Iva attiva e con attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022
Non sono quindi destinatari dell’indennità i lavoratori iscritti alle gestioni autonome in qualità di titolari e i relativi coadiuvanti e coadiutori, per i quali per lo svolgimento dell’attività non è prevista l’apertura di partita Iva.
Per i coadiuvanti/coadiutori/soci di società/componenti di studi associati, il requisito della titolarità della partita Iva, attiva alla data del 18 maggio 2022, deve essere soddisfatto in capo al titolare dell’impresa, alla società o allo studio associato.
4) Avere effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità
Questo requisito non trova applicazione per i contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento (o contribuzione dovuta da versare per i liberi professionisti) entro la data del 18 maggio 2022.
Per gli iscritti alla gestione autonoma in qualità di coadiuvanti e coadiutori, invece, il requisito contributivo deve essere verificato sulla posizione del titolare della posizione aziendale.
5) Non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022
6) Non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del Decreto Aiuti (ovvero dell’indennità una tantum riconosciuta ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle altre categorie di soggetti)
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
I soggetti che presentano le condizioni appena richiamate possono presentare domanda entro il 30 novembre 2022 accedendo al sito internet dell’Inps e seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Si ricorda che per l’accesso è necessario lo Spid di livello 2 o superiore, la Carta di identità elettronica 3.0 o la Carta nazionale dei servizi.
In alternativa, la domanda potrà essere presentata
- tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori),
- attraverso gli Istituti di Patronato.