Con comunicato del 27 novembre il MEF rende noto il rinvio delle scadenze fiscali del 30 novembre 2020.

Riassumiamo la situazione delle proroghe dopo il decreto anticipato dal Mef.

Proroga al 10 dicembre 2020

Per tutti gli operatori economici

Proroga al 30 aprile 2021

1. per i soggetti che operano nei settori economici individuati nell’Allegato 1 e – nell’Allegato 2 del decreto-legge 149.
   1. aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle zone rosse (anche arancione per i ristoranti);
   2. indipendentemente dalla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.

2. per i soggetti con Isa approvati:
   1. se hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre 2020 rispetto al primo semestre 2019
   2. Hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente;

3. per i soggetti senza Isa approvati
   1. se hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel primo semestre 2020 rispetto al primo semestre 2019;

Contributi previdenziali

Il rinvio dei versamenti del secondo acconto delle imposte sui redditi ed Irap si applica anche ai contributi INPS e previdenziali legati alla dichiarazione.

L’articolo 18 del decreto legislativo del 09 luglio 1997 n. 241 infatti prevede che:

“I versamenti a saldo e in acconto dei contributi dovuti agli enti previdenziali da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali sono effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.”